L’arte della replica a Palazzo Pirelli

Trent’anni di produzioni calcografiche raccolte a Palazzo Pirelli. È aperta da oggi presso lo Spazio Eventi la mostra “Originale Multiplo”, opere uniche realizzate su carta, acciaio e altri materiali di supporto, impiegando tecniche e colori diversi.

“I multipli sono una forma d’arte interessante e in grande crescita – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani -. Considerati fino a qualche anno fa ‘arte minore’, occupano oggi spazi sempre più importanti nel settore del collezionismo. L’arte, in qualsiasi forma, è una risorsa fondamentale per il nostro territorio non solo a livello culturale, ma anche economico e sociale. Per questo l’attività delle gallerie d’arte, come ‘Originale Multiplo’, va salvaguardata, promossa e valorizzata. E in questo percorso devono avere un ruolo importante le istituzioni. Un connubio, quello tra arte e istituzioni, che come Consiglio regionale siamo convinti che non solo debba proseguire, ma ulteriormente rafforzarsi”.

In mostra una cinquantina di acqueforti e acquetinte, realizzate a partire dal 1995, che compongono gli “Originali Multiplo” ideati da Alfredo Ceruti e Ferruccio Invernizzi. Quest’ultimo ha collaborato con Renato Volpini e con Giorgio Upiglio, uno dei più famosi incisori e stampatori d’arte in Italia e nel mondo.

Gli “Originali Multiplo” sono opere che partono da una base comune e si differenziano una dall’altra per tecniche, colori e materiali utilizzati. Ogni opera è stampata e riprodotta più volte da un’unica lastra iniziale, ma ogni riproduzione diventa unica e diversa dalle altre grazie alle variazioni inserite di volta in volta dall’artista in collaborazione con lo stampatore. Un processo che dà vita a un’opera unica e irripetibile, firmata a mano dall’artista e a tiratura numerata.

In mostra alcuni “big” dell’arte contemporanea come Nicolai Lilin, Milo Manara, Mimmo Rotella, Enzo Facciolo e una sezione dedicata ai giovani artisti Caino e Abele, Laika1954 e Lediesis.

La mostra intende far percepire ai visitatori l’originale – multiplo come “la possibilità di fare di ogni riproduzione un originale che mantenga la bellezza del prototipo e che addirittura lo completi nella molteplicità delle varianti – scrive il curatore Angelo Crespi, Presidente e Direttore Scientifico di “Valore Italia”, impresa sociale proprietaria della storica Scuola di restauro di Botticino -. Un multiplo che è esso stesso un originale, un originale che è multiplo fin dall’origine. Le opere esposte ne sono l’esempio sublime e quanto più l’artista decide di mettersi in gioco con l’originale/multiplo, quanto più il risultato è straordinario”.

L’esposizione potrà essere visitata fino a venerdì 26 gennaio nei seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 13.30; venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Ingresso libero.

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